STREGHE DA MARCIAPIEDE

Di Francesco Silvestri

Con:

Gina Amarante, Luisa Amatucci,

Miriam Candurro, Antonella Prisco, Peppe Romano

(tra i protagonisti della serie televisiva “Un posto al sole”)

 

Regia Stefano Amatucci

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   ven 3 maggio 2024, ore 20:00

       sab 4 maggio 2024, ore 20:00

       dom 5 maggio 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   338 30 15 465

 

Scene Ciro Lima Inglese

Costumi Teresa Acone

Musiche Valerio Virzo

Luci Tommaso Vitiello

 

Streghe da marciapiede è una Black-Comedy in cui quattro donne, quattro prostitute, si trovano inquisite perché accusate dell’omicidio di un giovane avvenuto nella loro casa.

Il giovane, dalla presenza enigmatica, irrompe nelle loro esistenze come un’entità estranea, sconvolgendo l’equilibrio fragile delle quattro protagoniste. Le accusate descrivono il ragazzo come proveniente da mondi lontani, una sorta di angelo oscuro della notte.

Le reazioni delle quattro amiche, nei confronti dell’intruso, man mano si differenziano.

Alba, la più matura, ritrova in lui l’oggetto di un ambiguo sentimento materno. Gina lo umilia e lo vessa, in accordo con la propria fondamentale aggressività sviluppatasi in seno ad una famiglia prevaricatrice e disfunzionale.

Tuna, la borghese, l’intellettuale del gruppo, si illude, per poco, di riscattare, in un contatto anche solo affettivo con quell’individuo di incerta identità sessuale, la propria radicata natura di lesbica.

Morena, la più esuberante, cerca la via ad un rapporto semplice e schietto attraverso il quale però rivive una violenza sessuale subita in passato.

La vicenda è costruita ad incastro, tra flashback e confessioni.

Ma durante l’interrogatorio, le quattro donne si avvolgono nella nebbia dei segreti e delle manipolazioni, adattando la verità ai propri interessi e gettando l’ispettore in un labirinto di ambiguità e mistero facendo crescere in lui, nel corso delle indagini, il sospetto sulla loro natura stragonesca che lo porta fuori di testa.

Il tutto ambientato negli anni ’20 del secolo scorso che con il sapore Liberty conferisce ai personaggi e alla storia una maggiore dimensione favolostica, rimandano anche ad alcune ambientazioni del noir di Agatha Christie.