Chi siamo

TEATRO INSTABILE NAPOLI

Il Teatro Instabile Napoli nasce nelle segrete di Palazzo Spinelli, in vico Fico Purgatorio ad Arco, con pianta ellittica, otto archi e disposizione a deambulatorio intorno ad un fulcro centrale che ricorda la scena nuda del teatro elisabettiano – shakespeariano rendendo questo spazio l’unico teatro a pianta circolare di Napoli.
Al centro, a livello del pavimento, si apre un antico pozzo con otto piccoli canali disposti a raggiera.
Per quanto riguarda l’uso primitivo dello spazio diverse sono le ipotesi: la pavimentazione romana e la muratura in opus reticulatum riporta da una funzionalità relativa al reperimento delle acque del mitico fiume Sebeto. Ma questo non basta ad interpretare le simbologie del luogo che si offre al fruitore – spettatore già carico di segni. La forma diagonale, come altri reperti trovati in loco lascerebbe pensare a significati esoterico; proprio in un punto altamente misterico della città dove le credenze vogliono ci fosse una delle sette porte magiche del mondo, capace di condurre in un’altra dimensione. Probabilmente l’attuale teatro funse anche nei secoli da chiesa bizantina e loggia massonica.

STORIA

Il Teatro Instabile Napoli fu fondato nel 1967 da Michele Del Grosso in via Martucci dove si esibirono giovani artisti tra cui Roberto De Simone, Franco Iavarone, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Massimo Troisi, Peppe Barra, Pino Daniele, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Antonello Venditti.

 Fra il 1968 ed il 1969 il Teatro Instabile ospitò alcune delle più significative esperienze internazionali del momento: The Open Theatre con The serpent e The mask, Les Trèteaux Libres di Ginevra con Quo Vadis?.

 Del Grosso fu fra gli artefici di una storica tournée del Living Theatre. L’attività del Teatro Instabile proseguì fino a metà degli anni Settanta; negli anni ‘80 Del Grosso fondò il Teatro Tenda 80, un circo itinerante che portava il teatro nelle piazze.

 Nel 2001 rifonda il Teatro Instabile nel cuore di Napoli in vico Fico del Purgatorio (sua attuale sede), all’interno dello storico Palazzo Spinelli. Significativa nell’ultimo ventennio la collaborazione tra il TIN, l’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema e la Talentum Production. Nel 2006 va in scena la prima retrospettiva dedicata a Manlio Santanelli, che spazia nei primi venticinque anni della produzione del drammaturgo napoletano, culminando con la prima assoluta di “Sei prime scene” con protagonisti Antonella Monetti e Gianni Sallustro.

 Fino al 2020 il teatro ha ospitato spettacoli diretti da Michele Del Grosso ed interpretati da Gianni Sallustro come “Caravaggio”, “La gatta cenerentola assassina per amore”, “Razzullo e Sarchiapone sotto ‘o tendone”, rivisitazione circenese da La cantata dei pastori di Andrea Perrucci, “Mater Camorra e i suoi figli” da Brecht, “ ‘O vico” di Raffaele Viviani, tutti lavori che portano la firma in regia di Michele Del Grosso e Gianni Sallustro.

NEWS

SERATA CON IAVARONE

“Serata con Iavarone”

(da Dante a Dostoevskij

passando tra De Simone e Shakespeare)

Con Franco Iavarone

Introduce Giulio Adinolfi

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Dom 19 maggio 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Il TIN propone una serata d’onore dedicata a Franco Iavarone. L’attore che vanta una lunga carriera teatrale, cinematografica e televisiva proporrà monologhi di opere che hanno segnato la sua carriera artistica dagli anni ’60 fino ad oggi.

Attore di chiara fama internazionale, interprete di numerose opere teatrali e cinematografiche come:

  • “La tempesta” di W. Shakespeare con la regia di Virgilio Puecher presso il Teatro romano di Verona.
  • “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare con la regia di Tato Russo
  • “Il maestro di cappella” di Domenico Cimarosa con la Regia di Puggelli al Teatro San Carlo di Napoli
  • “Il viaggio della sposa” di Sergio Rubini
  • “Pinocchio” di Roberto Benigni nel ruolo di Mangiafuoco

Significativa è stata la collaborazione con famose produzioni teatrali del Maestro Roberto De Simone:

  • “1261 ma non li dimostra:Mozart” al conservatorio San Pietro a Maiella
  • “La ci darem la mano”
  • “Lo vommaro a duello”
  • “La gatta cenerentola” al Teatro San Ferdinando di Napoli
  • “Eleonora” al Teatro San Carlo di Napoli
  • “Socrate immaginario” di Paisiello con la regia di Roberto De Simone al Teatro La Scala di Milano

Inoltre da ricordare:

  • “Pulcinella” di Manlio Santanelli con la regia di Maurizio Scaparro a Broadway
  • “La passione di Cristo” di Alessandro De Simone alla chiesa monumentale dei Girolamini
  • “Giallo napoletano”
  • “Così parlò Bellavista”
  • “32 dicembre”
  • “Occhio malocchio prezzemolo e finocchio” (il mago) con la regia di Sergio Martino

 

LA DODICESIMA NOTTE

Dopo il successo del 21 aprile ritorna
“LA DODICESIMA NOTTE”
di W. Shakespeare
Adattamento e Regia Gianmarco Cesario
La Talentum Production presenta uno dei capolavori di Shakespeare “La dodicesima notte” che andrà in scena il 10, 17 e 18 maggio 2024 presso il Teatro Instabile Napoli.
Con Gianni Sallustro, Nicla Tirozzi, Tommaso Sepe, Alessandro Cariello, Davide Cariello, Nancy Pia De Simone, Vincenza Granato, Luigi Guerra, Noemi Iovino, Domenico Liguori, Carlo Paolo Sepe, Salvatore Ciro Tufano, Gennaro Zannelli.
Costumi Melissa De Vincenzo
Disegno Luci, Grafica, Ottimizzazione Marcello Radano
Assistenti alla regia Maria Crispo e Lucia Saviano
Vico del Fico al Purgatorio 38
🗓 Ven 10 aprile 2024, ore 20:00
Ven 17 aprile 2024, ore 20:00
Sab 18 aprile 2024, ore 20:00
☎ Info e prenotazioni:
(whatsapp) 3383015465
“La dodicesima notte” è una commedia dal ritmo frenetico, corale, fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Collocata alla fine del regno di Elisabetta I, segna il culmine della stagione delle commedie d’amore di Shakespeare e precede quella delle grandi tragedie. Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (corrispondente all’Epifania) chiamata in questo modo per il numero dei giorni (12) che trascorrono dal Natale fino alla festività.
La trama de La dodicesima notte (o quel che volete) narra la storia di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati sulle coste dell’Illiria, antica regione dei Balcani occidentali. Ciascuno dei due crede che l’altro sia morto nel naufragio.

STREGHE DA MARCIAPIEDE

STREGHE DA MARCIAPIEDE

Di Francesco Silvestri

Con:

Gina Amarante, Luisa Amatucci,

Miriam Candurro, Antonella Prisco, Peppe Romano

(tra i protagonisti della serie televisiva “Un posto al sole”)

 

Regia Stefano Amatucci

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   ven 3 maggio 2024, ore 20:00

       sab 4 maggio 2024, ore 20:00

       dom 5 maggio 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   338 30 15 465

 

Scene Ciro Lima Inglese

Costumi Teresa Acone

Musiche Valerio Virzo

Luci Tommaso Vitiello

 

Streghe da marciapiede è una Black-Comedy in cui quattro donne, quattro prostitute, si trovano inquisite perché accusate dell’omicidio di un giovane avvenuto nella loro casa.

Il giovane, dalla presenza enigmatica, irrompe nelle loro esistenze come un’entità estranea, sconvolgendo l’equilibrio fragile delle quattro protagoniste. Le accusate descrivono il ragazzo come proveniente da mondi lontani, una sorta di angelo oscuro della notte.

Le reazioni delle quattro amiche, nei confronti dell’intruso, man mano si differenziano.

Alba, la più matura, ritrova in lui l’oggetto di un ambiguo sentimento materno. Gina lo umilia e lo vessa, in accordo con la propria fondamentale aggressività sviluppatasi in seno ad una famiglia prevaricatrice e disfunzionale.

Tuna, la borghese, l’intellettuale del gruppo, si illude, per poco, di riscattare, in un contatto anche solo affettivo con quell’individuo di incerta identità sessuale, la propria radicata natura di lesbica.

Morena, la più esuberante, cerca la via ad un rapporto semplice e schietto attraverso il quale però rivive una violenza sessuale subita in passato.

La vicenda è costruita ad incastro, tra flashback e confessioni.

Ma durante l’interrogatorio, le quattro donne si avvolgono nella nebbia dei segreti e delle manipolazioni, adattando la verità ai propri interessi e gettando l’ispettore in un labirinto di ambiguità e mistero facendo crescere in lui, nel corso delle indagini, il sospetto sulla loro natura stragonesca che lo porta fuori di testa.

Il tutto ambientato negli anni ’20 del secolo scorso che con il sapore Liberty conferisce ai personaggi e alla storia una maggiore dimensione favolostica, rimandano anche ad alcune ambientazioni del noir di Agatha Christie.

WRONG PLAY, MY LORD!

Wrong play, my lord!

da Amleto di William Shakespeare

 

Con

Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo

 

Regia: Ludovica Rambelli ripresa da Dora De Maio

Aiuto Regia: Victoria de Campora

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Dom 28 aprile 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Una vera trappola per attori (tre per otto personaggi), giocata sul filo dell’azione e della lingua inglese che anche alle orecchie di un pubblico italiano restituisce “il gioco, poi la scena, poi forse anche la poesia.” Perché “a play is a play”

Wrong Play, My Lord! tratto dall’Amleto di William Shakespeare è una prova d’attore, recitata in inglese, ma con i ritmi della Commedia all’Italiana, giocando su tutto e il tutto per tutto: dai fraintendimenti lessicali, agli ostacoli scenici, attraversando il dramma e scivolando volentieri nella commedia, con la prontezza di saper cambiare in corsa ciò che è scritto. Ad ogni rappresentazione il pubblico assisterà a uno spettacolo sempre diverso.

Questo Amleto – alleggerito ma non abbassato – rispetta il testo originale ed allo stesso tempo lo rende fruibile ad un pubblico non necessariamente anglofono. Gli inevitabili, surreali pastiche linguistici restituiscono a Shakespeare i momenti di comicità che gli sono necessari, mentre l’azione corre verso la sua tragica conclusione. Tutto può accadere.

RACCONTAMI SHAKESPEARE

Raccontami Shakespeare

Liberamente tratto da “Racconti da Shakespeare” e dalla vita di Charles e Mary Lamb

Con Andrea Cioffi e Sara Guardascione

Drammaturgia e Regia Andrea Cioffi

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Sab 27 aprile 2024, ore 20:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Scene Trisha Palma

Costumi Rosario Martone

Musiche Emanuele Pontoni

Disegno luci Danilo Cencelli

 1807 Londra. Charles e Mary Lamb pubblicano “Tales from Shakespeare”, una raccolta di racconti in cui i drammi shakespeariani vengono stravolti e riscritti in forma narrativa. Ma, come spesso accade, dietro alle pagine stampate c’è molto di più. Lei è una persona geniale. Brillante, schietta e vivace, ha la colpa di essere una donna straordinaria e dalla prorompente femminilità in un mondo per soli uomini, Lui è un contabile della East India Company, ma è innanzitutto un poeta e saggista, uno scapolo ironico e melanconico.

E proprio la melanconia, un sentimento all’epoca sconosciuto, lo costringe a un anno di manicomio. Poco dopo il suo ritorno alla normalità la sorella, presa da un raptus di follia, pugnala a morte la madre. Isolato da tutti per sua stessa volontà e per proteggere la sorella dall’esperienza orribile che lui stesso aveva vissuto, Charles aiuterà Mary, vittima della sua malattia, a evadere da quel macabro scenario di vita attraverso la dedizione al teatro, al gioco e alla scrittura. E nascerà così il loro capolavoro.

Abbiamo scelto di fare un lavoro di ricerca su due personaggi storici, realmente esistiti, perché partendo dalla loro opera abbiamo tratteggiato dalle loro parole due caratteri moderni e affascinanti, le cui battaglie sociali e artistiche risultano ancora oggi attuali e necessarie

LA DODICESIMA NOTTE

La dodicesima notte di W. Shakespeare

La Talentum Production presenta uno dei capolavori di Shakespeare “La dodicesima notte” che andrà in scena il 21 aprile, 10, 17 e 18 maggio 2024 presso il Teatro Instabile Napoli.

Con Gianni Sallustro, Nicla Tirozzi, Tommaso Sepe, Alessandro Cariello, Davide Cariello, Nancy Pia De Simone, Vincenza Granato, Luigi Guerra, Noemi Iovino, Domenico Liguori, Carlo Paolo Sepe, Salvatore Ciro Tufano, Gennaro Zannelli.

Adattamento e Regia Gianmarco Cesario

Costumi Melissa De Vincenzo

Audio Claudia Fusaro

Disegno Luci, Grafica, Ottimizzazione Marcello Radano

Assistenti alla regia Maria Crispo e Lucia Saviano

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Dom 21 aprile 2024, ore 18:00

       Ven 10 aprile 2024, ore 20:00

       Ven 17 aprile 2024, ore 20:00

       Sab 18 aprile 2024, ore 20:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

“La dodicesima notte” è una commedia dal ritmo frenetico, corale, fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Collocata alla fine del regno di Elisabetta I, segna il culmine della stagione delle commedie d’amore di Shakespeare e precede quella delle grandi tragedie. Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (corrispondente all’Epifania) chiamata in questo modo per il numero dei giorni (12) che trascorrono dal Natale fino alla festività.

La trama de La dodicesima notte (o quel che volete) narra la storia di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati sulle coste dell’Illiria, antica regione dei Balcani occidentali. Ciascuno dei due crede che l’altro sia morto nel naufragio.

NAPOLI, GRANDI AUTORI E QUALCUNO DI STRAMACCHIO

“NAPOLI, GRANDI AUTORI E QUALCUNO DI STRAMACCHIO”

Viaggio di piacere nel teatro napoletano

 

Di e con Benedetto Casillo

e con Enza Barra e Luciano Piccolo

Ricerche musicali di Teresa Di Monaco

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   sab 6 aprile 2024, ore 20:00

       dom 7 aprile 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Si parte da Antonio Petito, padre riconosciuto del Teatro dell’800 ( da una considerazione di P.P.Pasolini). Benedetto Casillo mette in scena un breve mix di due farse (Tutti avvelenati e Inferno, purgatorio e paradiso di Felice Sciosciammocca).

In sequenza si assaporano le suggestioni di brani di Totò e Viviani.

Segue un omaggio a Luciano De Crescenzo.

Di arriva alla struggente drammaturgia di Enzo Moscato.

Tra tanto ben di Dio, ci si imbatte, ahimè, in qualche intrusione di qualche autore di stramacchio.

Di stramacchio vuol dire “inopportunamente”, “furtivamente”…da imboscati.

Ma sia di un peccato veniale.

L’imboscato, il clandestino, nel nostro caso è lo stesso Benedetto Casillo che ha l’ardire di propinare al pubblico alcuni pezzi del suo repertorio.

Ma alla fine siamo certi che il pubblico saprà perdonarlo.

Già, perché è risaputo che a Napoli la gente è di cuore buono.

Buon viaggio.

E’ VIVO ANCORA – LA PASSIONE

“E’ VIVO ANCORA – LA PASSIONE”

di Fulvia Serpico e Mikele Buonocore

con Francesca Morgante, Ivan Piccolo

e la partecipazione straordinaria di Caterina Potrandolfo

Danzatori:

Lucia Viglietti e Marco Protano

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   giov 28 marzo 2024, ore 19:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

“È vivo ancora- La passione” è uno spettacolo di musica, teatro e danza incentrato su un racconto storico la Passione di Cristo, questa volta però raccontata attraverso gli occhi e le emozioni di due personaggi diversi: quello dell’apostolo Pietro e quello di Claudia Procula, moglie di Ponzio Pilato.

Non si vuole parlare solo della Passione di Cristo come un percorso di morte e poi di Resurrezione. Si vuole parlare, anche, di ciò che il Cristo, che incarna il supremo istinto dell’uomo all’Amore e alla condivisione, lascia nel mondo di oggi, nella contemporaneità. È una riflessione su molti aspetti della vita quotidiana, sulle sofferenze di tutti e non solo degli “ultimi”. Protagonista del racconto messo in scena e in musica è “l’umanità”. L’umanità che à costretta a fare i conti quotidianamente con il male, il degrado, le disuguaglianze, le discrepanze umane e sociali che influenzano le scelte politiche e molto altro ancora. É una riflessione per tutti, un invito a non guardare altrove o a distogliere l’attenzione pur di non affrontare la realtà. Un invito a guardare meglio in noi stessi e a trovare le risposte a tante vicende proprio nell’importanza delle emozioni.

ENRICO, INQUILINO DEL IV PIANO

“ENRICO, INQUILINO DEL IV PIANO”

di T. Russo e M. Brancaccio

Regia: Aurelio Gatti

Con:

Mario Brancaccio, Lello Giulivo

Simona Esposito, Rita Corrado

Miriam Della Corte

 

📍 Teatro Instabile Napoli

Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

 

🗓   sab 23 marzo 2024, ore 20:00

dom 24 marzo 2024, ore 18:00

 

☎ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Enrico, maestro e bibliotecario, che riceve contemporaneamente quattro avvisi di taglio:

della linea telefonica, dello stipendio per un errore di calcolo, del posto di lavoro, dell’abbonamento.

Sottrazioni attraverso le quali scopre la sua inadeguatezza nell’affrontare la realtà e l’isolamento in cui opera, nella vita come nel lavoro.

Da qui il tracollo, quasi a sfiorare la follia, che si confronta con la lucida e crudele durezza di Assunta, la portinaia dello stabile che lo ha accolto per pietà nel suo seminterrato.

La donna, sentenzia frammenti letti di nascosto tra le montagne di appunti del Signor Enrico: “Il vero pazzo è colui che si maschera di ciò che gli pare d’essere e non è e non colui che ha compreso l’assoluta inautenticità di ogni esistenza”. Neanche la fuga nel sogno sortisce esito migliore: “Se i sogni avessero regolarità, noi non sapremmo più distinguere il sonno dalla veglia! Che sogno è? un fatto che si ripete più volte? Sarebbe un’altra “realtà”, camuffata, perché tutta la nostra vita è sospesa al filo sottilissimo della regolarità/ripetizione delle nostre esperienze”.

Mille pensieri, mille dialoghi frettolosi e interrotti  con il “Condominio”, mille soluzioni naufragate nel confronto con Assunta, sfiorando l’idea nietzchiana di “relatività”, in cui la realtà è un gioco di forme illusorie in cui non è possibile conoscere la verità, lambendo la visione  yunghiana  di “persona” in cui ogni “individuo” indossa una maschera in determinate circostanze per rispondere alle richieste del mondo esterno  e il cui uso eccessivo può sfociare nell’annullamento della personalità…..

E poi siamo a Napoli …. dove la cronaca, anche la più scabra,  diventa sempre “minutaglia” al confronto con la grande storia, fatta né di epoche né di vicende, ma di mondi e umanità persistenti e paralleli… e quindi  la maschera – o più maschere –  necessarie per fronteggiare situazioni, in una realtà estremamente labile che non permette di acquisire la conoscenza di chi ci sta attorno e , alla lunga, nemmeno di noi stessi: “Ci illudiamo di comprendere appieno chi è di fronte a noi, fino a quando un evento casuale fa crollare immancabilmente il castello di carte che avevamo creato…”.

“La tragedia della poesia in questo brutale mondo moderno”, annuncia infine Enrico, “ci piacerebbe che si concludesse con uno smembramento totale, la fine dell’arte, degli uomini, dell’amore… Ma che siamo? Dei?… qua non finisce niente e non passa niente…”

L’INFINITO DEI CAMPI DI GRANO

“L’INFINITO DEI CAMPI DI GRANO”

di Giancarlo Moretti

Con Michelangelo Nari e Roberto Michelangelo Giordi

Regia: Giancarlo Moretti

Canzoni e Musiche di Roberto Michelangelo Giordi

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

 

🗓   ven 22 marzo 2024, ore 20:00

 

☎ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Tratto liberamente dal libro di racconti “Aliene sembianze” – Edizioni Mariù

di Roberto M. Giordi

 

Giorgio è un ragazzo di provincia alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo. Come un Ulisse dei nostri tempi viaggia alla ricerca di un approdo che stenta a trovare in una società immemore della meraviglia e dell’incanto.

Dal borgo natio a Napoli, da Napoli a Parigi e poi a ritroso, fino al centro del proprio inconscio, Giorgio, attraverso le voci della propria interiorità, ci racconta la sua odissea. Il percorso alla ricerca della sua identità corrisponde forse al caos del mondo che ha ormai perduto la memoria dell’infinito dei campi di grano.

INFO E CONTATTI

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TIN – Teatro instabile napoli

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